“La pittura di Piero Guccione è nello stesso tempo misteriosa e serena, due cose che non è facile vadano d’accordo.” Dino Buzzati, 1966.
Si rimane stupefatti di come una semplice spiaggia possa essere immortalata da un pittore. Questo è quello che accade se vedi i dipinti di Guccione, della spiaggia e del mare di Sampieri.
Quel mare che sembra riappacificarsi con la natura e i suoi elementi più travolgenti e la sua riproduzione pittorica, con i suoi colori audaci, sembra inghiottire l’umano ma per farlo diventare un tutt’uno con la natura stessa e renderlo estasiato, muto e immobile come in una visione panica.
Non a caso alcuni dei titoli delle sue tele hanno una qualità evocativa: Lo stupore, La luce del Mediterraneo, Il grido della luna, Piccola onda.
Testo di Antonella Coco
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