‘Nfigghiulati, piatto tradizionale di Sortino
Piatto povero della tradizione sortinese che trova nelle “pastizze” il suo parente ricco. Quando si preparava il pane si accantonava una parte dell’impasto che diventava il dessert per la famiglia.
Ingredienti per le ‘Nfigghiulati: 500 g di pasta di pane, 12 fichi secchi, un mazzetto di nepitella, mezzo litro d’olio extravergine di oliva, sale, pepe.
Preparazione delle ‘Nfigghiulati: Stendiamo un panetto di impasto destinato alla panificazione fino ad ottenere una sfoglia sottilissima. Quindi ungiamo con abbondante olio di oliva. Distribuiamo sopra delle foglioline di “nepitella” tritata con l’olio (tipo pesto) e pezzetti di fichi secchi e, secondo i gusti, un po’ di peperoncino.
A questo punto arrotoliamo la sfoglia su se stessa fino ad ottenere quasi la forma di un salame. Tagliamo il “salame” a pezzi di circa 10 centimetri, afferriamo le due estremità di ognuno di questi pezzi e facciamole ruotare una nel senso opposto all’altra (imitando il movimento che si fa per incartare una caramella) ed infine schiacciamole fino ad ottenere delle rondelle piatte come pizzette.
Cuociamo in forno preriscaldato a 220° e sforniamole quando sono ben dorate. Il gusto è insolito, ma molto gradevole; il connubio di dolce, i fichi, e salato, la nepitella, molto probabilmente di derivazione araba, ne fa un piatto stranamente moderno e molto apprezzato. E’ possibile, comunque, per chi preferisce non abbinare dolce e salato, sostituire i fichi con salsiccia a pezzettini.
Ricetta di Cettina Dugo
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