Chi ha il sale condisce la minestra
È bello organizzare un pranzo in campagna tra amici: ognuno porta del cibo e mette tutta la sua abilità nel cucinarlo; ma il tocco finale spetta a chi ha portato il sale, senza il quale nessuna pietanza sarebbe saporita.
Fin qui il discorso non fa una piega. Ma i proverbi, si sa, si esprimono sempre in senso metaforico: in una azione in comune con altri, chi ha più “sale in zucca” deve compatire chi non ne ha e sopperire alle sue carenze.
In questo caso, essere “quello che condisce la minestra” riempie certamente di orgoglio, ma poi un dubbio si insinua nella mente: “Che sia una fregatura?”
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