Beddu, riccu, rizzu e malandrinu

Bello, ricco, riccioluto e malandrino

Beddu, riccu, rizzu e malandrinu - Cucina di Sicilia

In tempi passati, ma non remoti, ad ogni fanciulla siciliana in età da marito si augurava che il suo futuro sposo avesse quattro qualità ritenute fondamentali e cioè che si trattasse di un giovane beddu, riccu, rizzu e malandrinu (bello, ricco, riccioluto e malandrino).

Poiché in qualsiasi paese e in qualsiasi tempo non si è mai visto un Principe Azzurro brutto e povero, ciò che diversifica e caratterizza l’uomo ideale siciliano è la folta capigliature riccioluta, che gli conferisce un irresistibile fascino tutto mediterraneo, e l’essere “malandrinu”, termine usato, in questo caso, in senso scherzoso per indicare un giovane spavaldo, sicuro di sé e coraggioso, in grado di assicurare massima protezione alla sua sposa.

Niente male, direi. Non vi pare?

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