Riso alzati dritto
Come quasi sempre accade, la traduzione letterale in italiano di un modo di dire dialettale perde di espressività e spesso anche di significato.
Per essere più comprensibile ai non siciliani, la traduzione di questo modo di dire dovrebbe essere: “Quando mangi riso, ti alzi da tavola ben dritto e in forma, perché non appesantito dal cibo”. Mancando la rima e la sinteticità dell’originale, il motto perde la sua incisività ed efficacia, diventando uno dei tanti consigli dietetici destinati ad essere dimenticati.
Ma, attenzione! È noto che l’antica saggezza popolare, in fatto di gastronomia, si riferisce a cibi semplici e ad ingredienti poveri; nel nostro caso, un piatto di riso condito con pomodoro o verdura, olio d’oliva e due cucchiaini di formaggio grattugiato.
Se vi alzate da tavola dopo aver ingurgitato quattro o cinque meravigliosi arancini, fritti e ripieni di abbondante carne e formaggio o, peggio, mezza teglia di irresistibile timballo a quattro strati, con besciamella, ragù, uovo sodo, formaggio e pistacchi, credo che, anziché “tisi”, vi sentirete “stisi” e andrete subito a stendervi a letto.
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