La parmigiana di melanzane
Inutile ribadire quanto noi siciliani amiamo le melanzane, gira vota e firria l’aviemu sempri nto piattu! La parmiciana trae il suo nome dalla persiana montata sulle finestre composta da listarelle di legno sovrapposte, un antico ma ancora attuale esempio di grande fratello paesano.
La parmiciana è lo strumento dell’intelligence delle vicchiaredde (anziane) e non solo, che approfittando di questo comodo appostamento domestico ponnu spiari tutti i muschi chi vuolanu e rendere più gustoso u sparraciuniu (usato per spiare tutto e tutti e rendere più interessanti i pettegolezzi). Rende onore probabilmente a questo costume paesano questo piatto che, oltre che coreografico, è anche buonissimo!
Per realizzare la parmigiana di melanzane vi serviranno :
1 melanzana viola di medie dimensioni, 1/2 lt di passata di pomodoro, una cipolla, 300gr di caciocavallo fresco grattugiato, basilico, olio evo, sale, pepe.
Preparazione della parmigiana di melanzane:
Lavate la melanzana, privatele della punta e tagliatela a fette di circa mezzo centimetro, mettete abbondante olio nella padella e appena caldo iniziate a friggerle. Fatele dorare bene, mettetele a scolare salate e mettetele a raffreddare su un foglio di carta assorbente.
Preparate il sugo, eliminate l’olio in eccesso dal tegame e soffriggete la cipolla che avrete precedentemente pelato, lavato e tagliato a pezzettini; appena sarà dorata aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e aggiungete qualche foglia di basilico.
Lasciate cuocere a fiamma media 15 minuti circa. Componete il piatto (scegliete un piatto tipo pirofila) e sistemate alcune fette di melanzana disponendole a scaletta, leggermente sovrapposte. Versate una generosa cucchiaiata di salsa di pomodoro, una abbondante spolverata di cacio e qualche foglia di basilico e ricominciate con un altro strato di melenzane e così via. Terminate guarnendo con salsa, caciocavallo e abbondante basilico e servitela per la gioia degli occhi e anche del palato!
Ricetta di Lidia Rappa
Foto: Lidia Rappa